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mercoledì 22 aprile 2009

1.9 METROPOLIS

"Metropolis" è un lungometraggio animato del 2001, sviluppato da tre grandi pilastri dell'animazione giapponese: Rintaro (Capitan Harlock, Galaxy Express, Alexander), Katsuhiro Otomo (Akira, Steamboy) e Yoshiaki Kawajiri (X, Ninja Scroll). Quest' "anime" però non avrebbe potuto prendere vita, se non fosse per il solito Tezuka, che nel 1949 ultimò il manga, dall'omonimo titolo, ispirandosi alle locandine del "Metropolis" di Fritz Lang pur senza aver occasione di visionare la pellicola.

La megalopoli futuribile di Metropolis è un'avveniristica città sviluppata su più livelli, in cui i robot sono servi degli umani. I livelli inferiori della città sono i bassifondi, teatro di miserie e criminalità, il livello superiore è invece quello più ricco; qui è stato appena inaugurato lo Ziggurat, un palazzo smisurato tanto quanto le ambizioni di potere dell'uomo che lo ha voluto, il Duca Red. Questi è un potente e ricchissimo leader demagogo, il quale nutre il progetto di tiranneggiare sul mondo grazie ad un'arma segreta; tale arma, che lo scienziato Laughton sta costruendo nei bassifondi, ha le tenere sembianze dell'indifesa Tima, una ragazzina androide del tutto inconsapevole della sua vera natura e della sua spaventosa funzione.
La piccola Tima non è solo un mero strumento di morte, agli occhi del Duca Red: ella ha infatti le sembianze di sua figlia (che si suppone defunta), e pertanto il Duca non nasconde un sincero affetto per l'androide. Questo affetto scatena la gelosia di Rock, figlio adottivo del Duca e capo di una squadra parafascista di cui lo stesso Duca è segretamente a capo, i Marduk. Quando Rock, spinto dalla gelosia e dal razzismo verso i robot, provoca un incidente al laboratorio di Laughton, Tima riesce a fuggire, e la sua strada si incrocia con quella del giovane Kenichi, il nipote di un detective giapponese, Shunsaku Ban, giunto a Metropolis proprio per indagare sugli oscuri traffici del dottor Laughton.
Il sensibile Kenichi e Tima, entrambi ignari della natura robotica di lei, sono costretti a nascondersi nei bassifondi della città, inseguiti dagli uomini di Rock; il Duca, furente col figliastro, è disposto a tutto pur di riavere l'adorata androide, e nel frattempo porta avanti la sua scalata al potere dittatoriale. Shunsaku Ban, a sua volta, si mette alla ricerca del nipote con l'aiuto di Pero, un efficiente robot poliziotto.
I teneri sentimenti che sembrano nascere tra Tima e Kenichi saranno contrastati da mille avversità, il tutto nello scenario di una Metropolis sconvolta dalle ribellioni dei più poveri contro i più potenti, e con la minaccia dello Ziggurat che incombe su tutto.

Il film è un susseguirsi di scene ricchissime, fastose, spettacolari, splendidamente animate, pullulanti di dettagli; i panorami iniziali della città meritano veramente di essere visti infinite volte, per poterne apprezzare ogni minimo particolare. E la meraviglia provocata da queste scene è arricchita dal gran lavoro fatto sul design dei personaggi e degli ambienti; si è scelto infatti di adottare un look "rétro", un aspetto "vecchio stile" che contrasta felicemente con l'ambientazione futuristica del film: i personaggi mantengono il character design originale di Tezuka, arrotondato e molto anni '40; gli scenari urbani mischiano l'avveniristico con svariati elementi art déco, a creare una città del futuro che però richiama molto l'America degli anni '30-'40.

Metropolis (movie)
director, musician, project initiation: Rintaro
original manga: Osamu Tezuka
script, screenplay: Katsuhiro Otomo
key animation, layout: Yoshiaki Kawajiri
year pr.: 2001
time: 107'-col.






trama from Webzine

sabato 18 aprile 2009

1.8 TEZUKA SPECIAL TV

A cavallo degli anni '80 Tezuka si dedica ad alcuni prodotti prettamente animati, che non si sviluppano da precedenti manga (tranne uno) ma su trame tezukiane trattanti temi sociali ed ecologici.
Questi speciali televisivi recentemente sono stati raccolti in un memorial box di alta qualità di immagine ed artistica.
Il cofanetto, veramente ben fatto, racchiude i seguenti 6 lungometraggi animati:

Le avventure di Bandar (special)
director: Osamu Tezuka
year pr.: 1978
time: 94'-col.






Bandar è il giovane principe di un lontano pianeta, dove gli abitanti hanno la capacità di trasformarsi in animali.
Un giorno scopre di essere un orfano e di provenire in realtà dal pianeta Terra, ora controllato da un malvagio Computer.
Prende così la decisione di fare ritorno sul suo pianeta d'origine per cercare di distruggere l'infernale macchina e dovrà anche affrontare Black Jack, giunto dalla Terra per invadere Zobi, il pianeta su cui è naufragato.
"Bandar Book - Hyakumannen Chikyu no Tabi", questo il titolo originale, è il primo "lungometraggio anime" realizzato per la televisione; un film di fantascienza e avventura in cui incontriamo molti dei protagonisti delle produzioni di Tezuka, qui mescolati insieme a ricoprire altri ruoli come se fossero attori che interpretano dei personaggi.
In Italia questo Special tv del 1978 firmato da Osamu Tezuka, uno dei più popolari a cui lavorò il "Dio del Manga", fu trasmesso per la prima volta nel pomeriggio di Natale del 1980 e replicato pochi anni dopo.

L'espresso sottomarino (movie)
directors: Osamu Dezaki, Satoshi Dezaki
original storyline, rendition: Osamu Tezuka
year pr.: 1979
time: 91'-col.





L'anno è il 2002, e il Marine Express, il treno subacqueo che collega l'America e il Giappone, si prepara al viaggio inaugurale. Il detective ingaggiato per garantire la scurezza del viaggio, Ben Shunsaku, scopre ben presto che il suo non sarà un compito di tutto riposo...
Spettacolare Special televisivo prodotto nel 1979 su sceneggiatura di Tezuka, in esso assistiamo ad una specie di rimpatriata dei personaggi più celebri del Maestro: da Black Jack ad Astro Boy, da don Dracula a Leo.
Uno dei migliori lavori per la televisione del grande artista.

Fumoon (movie)
director: x
original story, executive producer: Osamu Tezuka
year pr.: 1980
time: 91'-col.





Basato su una delle prime opere del Maestro, "Fumoon" mostra gli sforzi della nuova e modificata razza umana per abbandonare la terra prima dell'arrivo di una mortale nuvola di gas dallo spazio...
Tratto da uno dei primi manga di Tezuka, "Fumoon" è uno Special televisivo realizzato nel 1980.
In esso si esprime l'attaccamento del maestro per le tematiche ecologiste; e infatti immagina una popolazione di creature luminescenti, votate al sacrificio nel tentativo di salvare dall'estinzione ogni razza animale del pianeta Terra.
Nel corso della loro missione i "fumoon" scoprono che non proprio tutti gli umani sono cinici e disinteressati al destino del pianeta e cercano di salvare anche loro.
Come sempre il film venne trasmesso dalla rete televisiva NTV riscontrando un buon successo di pubblico.

Bremen 4 (movie)
director: x
original creator: Osamu Tezuka
year pr.: 1981
time: 90'-col.





Quattro animali combattono disperatamente per eliminare la guerra dal nostro pianeta. Il gatto, il cane, l'asino e il pollo, dotati dagli alieni della capacità di trasformarsi in esseri umani, tentano di preparare la Terra a un esame che potrebbe benissimo non passare...
Se il grande schermo per Osamu Tezuka rappresentava uno scoglio insormontabile, carico di dubbi e fallimenti, non così si può dire delle produzioni televisive a cui partecipò: piccoli film pensati come speciali nei quali era libero di affrontare le tematiche a cui teneva maggiormente.
Anche "Bremen 4" rientra in questa categoria e partendo dal celebre "I musicanti di Brema" costruisce una favola fantascientifica dove si parla di guerra, esperimenti genetici e pacifismo.

Prime Rose (movie)
directors: Osamu Dezaki, Satoshi Dezaki
original creator, character design, storyline: Osamu Tezuka
year pr.: 1983
time: 90'-col.





In un mondo di fantasia, la guerra tra i regni di Guroman e Kukurit si placa quando due principi vengono scambiati come ostaggi. Prime Rose, adottata da una ricca famiglia di Kukurit, si caccia nei guai intervenendo in aiuto della popolazione oppressa e impoverita.

Bagi (movie)
director: x
character design, art, animation director, animation, color design, original plan, original storyline, rendition: Osamu Tezuka
year pr.: 1984
time: 90'-col.




Bagi è un ibrido felino, per metà umana e quindi con sembianze antropomorfe e capacità superiori a quelle umane.
Nato da una serie di esperimenti genetici è braccato dal giovane Ryo, che crede la creatura responsabile della morte della madre...
Special televisivo apparso il 19 Agosto 1984 sulla rete Nihon Television e co-prodotto dal network e dalla Tezuka Productions, in Bagi per la prima volta Tezuka guarda al presente e non ci presenta i soliti scenari fantastici o futuristici.
Il Maestro scrive e realizza questo che è una specie di manifesto contro gli "esperimenti genetici", materia di grande dibattito in Giappone e che proprio in quell'anno fu accolta e sostenuta dal governo nipponico.
Tezuka si occuperà quasi di tutto: dalla scrittura, alle animazioni, ai colori.
Bagi è nato come settimo e ultimo di una serie di lungometraggi con il tema "L'amore salverà la terra".

trame from Musicafilm

giovedì 16 aprile 2009

1.7 I BON BON MAGICI DI LILLY

"I bon bon magici di Lilly" ["Fushigi na Melmo"] è una serie TV animata del 1971, le cui origini sono da attribuire ad un manga del maestro Tezuka, sviluppatosi sul "Shogaku Ichinensei" dal 1970 al 1972. E' da riflettere sul fatto che Tezuka, già cimentatosi in alcuni prodotti erotici, aveva pensato alla serie come strumento di educazione sessuale per bambini; e nonostante abbia subito cambiato idea, la censura non è stata certo con le forbici in mano.

La madre di Lilly perde la vita per uno sfortunato incidente automobilistico di cui è vittima. Andata in Paradiso, dopo aver richiesto invano di tornare sulla Terra con i figli ancora piccoli, ottiene in dono un barattolo di confetti (i bon bon) che hanno il potere di aumentare o diminuire l'età di chi li ingerisce. In essi vede l'unica maniera per consentire alla figlia maggiore, Lilly, di accudire i fratellini (Toto e Daky) diventando adulta in pochi istanti. Grazie ad essi la bambina riuscirà a rendersi utile a creature di ogni genere, oltre ad esseri umani che hanno perso o mai avuto felicità nella loro vita. Lilly stessa, a fine serie, diventerà madre a sua volta.

I bon bon magici di Lilly (TV)
directors: Osamu Tezuka, Kozo Masanobu, Shigeru Yamamoto, Tsunehito Nagaki, Yoshiyuki Tomino
original creator: Osamu Tezuka
year pr.: 1971-1972
time: 30' ep.-col.
episodes: 26





venerdì 10 aprile 2009

1.6 LA PRINCIPESSA ZAFFIRO

La Principessa Zaffiro ["Ribbon no Kishi"] è il primo personaggio ad essere protagonista di uno shojo manga (fumetto per ragazze); che fu pubblicato per la prima volta nel 1953 sulla rivista "Shoujo Club", dal suo autore Tezuka, il quale ne fece un'altra serie a fumetti nel 1963 sulla rivista "Nakayoshi", per poi dare il via alla sua trasposizione televisiva prima con un "anime" seriale, di cui lui è l'executive director, e poi con un un lungometraggio animato (molto differente dall'originale manga).

A causa dello scherzo del dispettoso angelo Tink, alla coppia reale del paese di Silverland nasce una figlia, Zaffiro, che possiede due cuori, l’uno da maschio e l’altro da femmina. Poiché il trono può essere trasmesso solo agli eredi maschi, la piccola viene fatta passare per un principe ed una volta adolescente è costretta a dividere le sue giornate tra momenti privati, in cui può comportarsi liberamente da ragazza, e momenti pubblici, in cui invece deve fingersi uomo. Il granduca Duralmin, aiutato dall’infido sir Nylon, cerca in tutti i modi di trovare la prova della femminilità di Zaffiro per poterla escludere dal trono e far nominare sovrano di Silverland il proprio figlio, l’inetto Plastic. L’angelo Tink invece scende sulla Terra, al fine di rimuovere il cuore di uomo dal petto di Zaffiro e renderla una vera ragazza. In uno dei rari momenti di svago, Zaffiro si traveste indossando una parrucca con i capelli dai colori soavi e si presenta in incognito al ballo di Carnevale, dove conosce e si innamora, ricambiata, di Franz Charming, principe di Goldland. Dopo la festa, Franz tenta in ogni modo di ritrovare l’amata ragazza, ma un complotto di Duralmin e Nylon lo porta ad odiare Zaffiro, ignorando che il principe di Silverland non è altri che la stessa ragazza che sta disperatamente cercando. A complicare ulteriormente la situazione arriva la Signora Hell, una strega che intende rubare il cuore di donna di Zaffiro per rendere dolce e femminile la capricciosa figlia Hekate, alla quale vuol fare sposare Franz per ottenere il dominio di Goldland. Nel tentativo di salvare la madre, esiliata dal malvagio Duralmin sull’isola Serpente di Mare, Zaffiro intraprende insieme a Tink un viaggio a bordo di una rudimentale imbarcazione, che viene spinta alla deriva da una tempesta proprio di fronte alla meta. I due naufraghi sono raccolti da una nave pirata, capitanata da Blood, il quale si rende conto che Zaffiro è una donna e se ne innamora. Appresa la sua storia, il pirata si offre di aiutarla a catturare Duralmin, dapprima cercando di attirarlo sulla sua nave, poi tendendogli un agguato mentre sta partecipando ad una battuta di caccia in una foresta di biancospini, insieme al principe Franz. In quest’occasione, Franz scopre finalmente che Zaffiro altri non è che la ragazza che tanto ama, ma prima ancora che la possa riabbracciare Hell riesce ad appropriarsi del suo cuore di donna e a portarlo alla figlia Hekate, che però non sembra intenzionata ad obbedire alla volontà della madre. Per sfuggire al granduca Duralmin, Zaffiro si rifugia nelle stanze delle dame di corte, che per difenderla ingaggiano una feroce battaglia contro i soldati che getta nel caos il castello di Silverland. Nylon approfitta della situazione e colpisce Zaffiro con una freccia, procurandole così una ferita che le lascia solo tre giorni di vita. Per salvarla, Blood si reca immediatamente all’isola Perla Nera, alla corte della regina Parupa, dove pare ci sia una medicina miracolosa per questo tipo di ferite. Franz invece si reca sul monte Olimpo, dove incontra Venere, divinità della bellezza e dell’amore. Invaghitasi di Franz, la dea decide di farlo suo e priva Zaffiro della memoria, istigandola a compiere un lungo viaggio verso nord che la porterà nel feudo governato dal marchese Ulon, dove parteciperà ad un torneo e dove conoscerà la spadaccina Friebe, alla ricerca di qualcuno da amare.

La Principessa Zaffiro (TV)
directors: Osamu Tezuka, Chikao Katsui, Kanji Akabori, Masami Hata, Yoshiyuki Tomino
original creator: Osamu Tezuka
year pr.: 1967-1968
time: 30' ep.-col.
episodes: 52



Princess Knight (movie)
director: Masayoshi Nishida
year pr.: 1994
time: x







trama from TheJackal

giovedì 9 aprile 2009

1.5 KIMBA, IL LEONE BIANCO

"Kimba, il leone bianco" ["Jungle Taitei"="imperatore della giungla"], anch'esso frutto della fantasia di Tezuka, nasce come manga sulla rivista "Manga Shonen" nel 1950, per poi diventare il primo "anime" a colori della TV giapponese.
Tema della storia è la difficile convivenza fra animali ed umani; è sarà Kimba, un cucciolo di leone bianco, a trovare una soluzione a questo, portando a termine quanto iniziato da suo padre Panja: dare a tutti gli animali della foresta un posto sicuro in cui vivere, liberi dagli esseri umani.
La trama si snoda in seguito alla morte di Panja, che viene ucciso dal cacciatore Hamegg, il quale sfrutta l'unica debolezza del leone (l'amore verso la sua compagna Eliza) per porre fine alle susseguenti giornate, in cui lo stesso padre di Kimba abbandonava la sua foresta per liberare i bovini dei villagi vicini e per dar loro la possibilità di vivere lontano dagli uomini. Quindi Kimba eredita il trono, diventando nuovo imperatore della giungla e promettendo al suo popolo di difendere la terra e di mantenere la pace all'interno di questa.

Il bellissimo mondo ricco di animali, piante e colori, che popola le avventure di Kimba, ha portato i fans del maestro Tezuka a pensare a un possibile riadattamento dell'ambiente e di alcuni stessi personaggi (tra cui lo stesso Kimba divenuto Simba) nel lungometraggio animato "Il Re Leone"; ma, come più volte affermato dalla stessa Disney, queste correlazioni (anche se evidenti) non hanno alcun fondamento.

Kimba il leone bianco, così come altri personaggi tezukiani, è stato più volte riadattato sullo schermo; divenendo protagonista di tre serie animate e di due lungometraggi animati.

Kimba, il leone bianco (TV 1)
directors: Eiichi Yamamoto, Hayashi Shigeyuki
original manga: Osamu Tezuka
year pr.: 1965-1966
time: 30' ep.-col.
episodes: 52






Jungle Emperor Leo (movie 1)
director: Eiichi Yamamoto
original manga: Osamu Tezuka
year pr.: 1966
time: 75'-col.






Kimba - La leggenda del leone bianco (movie 2)
director: Yoshio Takeuchi
original manga: Osamu Tezuka
year pr.: 1997
time: 99'-col.






New Jungle Emperor, Go Ahead Leo! (TV 2)
directors: Shingo Araki, Hayashi Shigeyuki
original creator: Osamu Tezuka
year pr.: 1966-1967
time: 30' ep.-col.
episodes: 26




The New Adventures of Kimba The White Lion (TV 3)
directors: Rintaro, Takashi Ui
original manga, character design: Osamu Tezuka
year pr.: 1989-1990
time: 30' ep.-col.
episodes: 52

lunedì 30 marzo 2009

1.4 BLACK JACK

Black Jack ["Burakku Jakku"] è l'impersonificazione professionale del suo autore, Tezuka, che nel dar nuovamente sfogo alla sua matita, ha pensato di creare un personaggio erede delle sue doti mediche.
Kuroo Hazama, vero nome di Black Jack (che in realtà è il suo soprannome) è infatti un abile e geniale medico chirurgo senza licenza, caratterialmente avido, cinico e sfruttatore, capace di mettere in gioco la sua dote per arricchirsi ma sempre pronto ad aiutare i più deboli e bisognosi. Protagonista di quattro serie di manga, di cui una disegnata e prodotta dallo stesso Tezuka, e di ben otto prodotti animati: un OAV, quattro film, uno special e due serie TV, si presenta perennemente vestito di nero, se non quando indossa il camice bianco per operare, e con il volto segnato da una profonda cicatrice, lasciatagli da un terribile e violento incidente infantile, che provocò anche la morte di sua madre.
Altri personaggi che popolano le sue avventure sono Pinoko, sua assistente con sembianze e comportamenti di una bambina (in quanto il suo corpo, un esoscheletro creato dallo stesso Black Jack, non le permette di crescere), il dottor Kiriko, uomo misterioso che spesso occupa una posizione decisamente opposta a quella di Black Jack e Jotaro Honma, il medico che salvò lo stesso protagonista, curandolo dopo l'incidente.

Come affermato da Tezuka, il nome Black Jack non ha niente a che fare con l'omonimo gioco di carte, ma indica il bicchiere di metallo (una volta di legno) oppure la bandiera pirata, contrassegnata con uno scheletro, in quanto lo stesso Black Jack si dimostra come un pirata nell'arraffare soldi e tagliare a pezzi brutalmente con il bisturi.

Black Jack (OAV)
directors: Osamu Dezaki, Fumihiro Yoshimura
original manga, original character design: Osamu Tezuka
year pr.: 1993
time: 50' ep.-col.
episodes: 10




Black Jack: Capital Transfer To Heian (movie 1)
directors: Kazuo Okada, Masayoshi Nishida
year pr.: 1996
time: x






Black Jack - La sindrome di Moira (movie 2)
director: Osamu Dezaki
original concept, original character design: Osamu Tezuka
year pr.: 1996
time: 105'-col.








Black Jack (TV 1)
directors: Makoto Tezuka, Satoshi Kuwahara
original manga: Osamu Tezuka
year pr.: 2004-2006
time: 30' ep.-col.
episodes: 61







Black Jack 21 (TV 2)
directors: Makoto Tezuka, Satoshi Kuwahara
original manga: Osamu Tezuka
year pr.: 2006
time: 30' ep.-col.
episodes: 17





Black Jack Special: The 4 Miracles of Life (special)
director: Makoto Tezuka
original creator: Osamu Tezuka
year pr.: 2003
time: 30' ep.-col.
episodes: 4







Black Jack: The Two Doctors Of Darkness (movie 3)
director: Makoto Tezuka
original manga: Osamu Tezuka
year pr.: 2005
time: 97'-col.






Dr. Pinoko no Mori no Bouken (movie 4)
director: Satoshi Kuwabara
original creator: Osamu Tezuka
year pr.: 2005
time: 7'-col.





n.b. Makoto Tezuka è figlio di Osamu Tezuka.

giovedì 26 marzo 2009

1.3 ASTRO BOY

Astro Boy ["Tetsuwan Atom" = "Atom dal pugno di ferro"] è il personaggio più noto creato da Tezuka, il quale per il suo aspetto si rifece a personaggi Disney, in particolare a Topolino e soprattutto a Pinocchio. Il manga comparve per la prima volta sul Kobunsha's comic magazine "Shonen" nel 1952 e lo stesso robot è protagonista di ben tre serie animate, di cui una diretta da Tezuka, e di due lungometraggi animati (il secondo sarà proiettato a breve nelle sale cinematografiche).

Astro Boy è un robot con sembianze umane e dotato di super poteri, creato dal professor Tenma che, sconvolto dalla morte in un incidente stradale di suo figlio Tobio, cerca conforto nell'essere da lui creato, che dovrebbe sostituire suo figlio. Ma lo stesso professor Tenma si accorge ben presto che questo è impossibile e così decide di vendere il robot, prima destinato in un circo come fenomeno da baraccone e poi riscattato dallo scienziato Ochanomizu, che ne farà un vero e proprio bambino (esempio: costruendoli una famiglia robot o permettendogli di andare a scuola) e si servirà di lui per combattere uomini senza scrupoli, che cercano di impadronirsi della preziosa tecnologia che ha permesso la costruzione del robot.
Così facendo, Tezuka fa provare ad Astro Boy innumerevoli ed emozionanti avventure, dalle quali uscirà sempre vincitore.

Astro Boy (TV 1)
directors: Osamu Tezuka, Osamu Dezaki, Eiichi Yamamoto, Gisaburô Sugii, Yoshiyuki Tomino
year pr.: 1963-1966
time: x
episodes: 193





Astro Boy (TV 2)
directors: Noboru Ishiguro, Satoshi Dezaki
original manga, storyboard, art: Osamu Tezuka
year pr.: 1980-1981
time: 25' ep.-col.
episodes: 52




Astro Boy (TV 3)
directors: Kazuya Konaka, Keiichiro Mochizuki
original creator: Osamu Tezuka
year pr.: 2003-2004
time: x
episodes: 50







Astro Boy: Hero of space (movie)
directors: Eiichi Yamamoto, Atsushi Takagi, Hayashi Shigeyuki
original creator: Osamu Tezuka
year pr.: 1964
time: 87'-col.


mercoledì 18 marzo 2009

1.2 OSAMU TEZUKA'S FILMOGRAPHY

La seguente vuole essere una filmografia dettagliata e completa (per quanto è possibile) di Osamu Tezuka. Per comprenderla al meglio potete seguire questo specchietto:
"directors - collaborators, title, year production, time (kind - episodes)"
n.b. "collaborators" comprende anche "original creator" inoltre la "x" sta per "ignoto" e i "..." indicano continuità.
Per qualunque dubbio potete contattarmi, mediante commento.
  • Chikao Katsui - Osamu Tezuka, "Adventures of the Polar Cubs", 1979, 78'-col. (movie)
  • Eiichi Yamamoto - Osamu Tezuka, Osamu Dezaki, "La principessa e lo stregone", 1969, 128'-col. (movie)
  • Eiichi Yamamoto - Osamu Tezuka, "Tales of a Street Corner", 1962, 38'-col. (movie)
  • Eiichi Yamamoto - Osamu Tezuka, "Wansa-kun", 1973, 30' ep.-col. (TV - 26 ep.)
  • Eiichi Yamamoto, Atsushi Takagi, Hayashi Shigeyuki - Osamu Tezuka, "Astro Boy: Hero of space", 1964, 87'-col. (movie)
  • Gisaburô Sugii - Osamu Tezuka, "Tezuka's Ancestor Dr. Ryoan", 2000, 30' ep.-col. (TV - 25 ep.)
  • Hidehito Ueda - Osamu Tezuka, "The Three-eyed One", 1990-1991, x (TV - 48 ep.)
  • Hideo Nakata - Osamu Tezuka, "Sleeping Bride", 2000, 100'-col. (movie)
  • Hiroshi Agatsuma, Kazuo Komatsubara, … - Osamu Tezuka, "Microsuperman", 1973, 30' ep.-col. (TV - 26 ep.)
  • Hisashi Sakaguchi - Osamu Tezuka, "One Million-Year Trip: Bander Book", 1978, 94'-col. (movie)
  • Kazunori Tanahashi - Osamu Tezuka, "Triton del mare", 1979, 74'-col. (movie)
  • Kazuya Konaka, Keiichiro Mochizuki - Osamu Tezuka, "Astro Boy", 2003-2004, x (TV 3 - 50 ep.)
  • Kon Ichikawa - Osamu Tezuka, "The Phoenix: Chapter of Dawn", 1978, 138'-col. (movie)
  • Makoto Tezuka - Osamu Tezuka, "Akuemon", 1993, 24'-col. (OAV)
  • Makoto Tezuka - Osamu Tezuka, "Black Jack: The two doctors of darkness", 2005, 97'-col. (movie)
  • Makoto Tezuka, Kiyoko Sayama - Osamu Tezuka, "Black Jack special: The 4 miracles of life", 2003, 30' ep.-col. (special - 4 ep.)
  • Makoto Tezuka, Satoshi Kuwahara - Osamu Tezuka, "Black Jack 21", 2006, 30' ep.-col. (TV - 17 ep.)
  • Mami Sugino - Osamu Tezuka, Yoshiaki Kawajiri, "Unico: To the magic island", 1991, 83'-col. (movie)
  • Masamune Ochiai - Osamu Tezuka, "Don Dracula", 1982, 30' ep.-col. (TV - 8 ep.)
  • Nao Sakaguchi - Osamu Tezuka, "Adachi-ga Hara", 1991, 25'-col. (movie)
  • Noboru Ishiguro, Satoshi Dezaki - Osamu Tezuka, "Astro Boy", 1980-1981, 25' ep.-col. (TV 2 - 52 ep.)
  • Osamu Dezaki - Osamu Tezuka, "Black Jack - La sindrome di Moira", 1996, 105'-col. (movie)
  • Osamu Dezaki - Osamu Tezuka, "In the beginning - The bible stories", 1997, 24' ep.-col. (TV - 26 ep.)
  • Osamu Dezaki, Fumihiro Yoshimura - Osamu Tezuka, "Black Jack", 1993, 50' ep.-col. (OAV - 10 ep.)
  • Osamu Dezaki, Gisaburô Sugii, … - Osamu Tezuka, "The Monkey - Le grandi avventure di Goku", 1967, 30' ep.-col. (TV - 39 ep.)
  • Osamu Dezaki, Gisaburô Sugii, Yoshiyuki Tomino - Osamu Tezuka, "Dororo", 1969, 23' ep.-col. (TV - 26 ep.)
  • Osamu Dezaki, Mitsutero Okamoto - Osamu Tezuka, "Big X", 1964-1965, 30' ep.-col. (TV - 59 ep.)
  • Osamu Dezaki, Satoshi Dezaki - Osamu Tezuka, "L'espresso sottomarino", 1979, 91'-col. (movie)
  • Osamu Dezaki, Satoshi Dezaki - Osamu Tezuka, "Prime Rose", 1983, 90'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka - Yoshiaki Kawajiri, "Unico il piccolo unicorno", 1981, 90'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Jumping", 1984, 6'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Broken Down Film", 1985, 5'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "L'Uccello di fuoco 2772", 1980, 122'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Bagi", 1984, 90'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka - Yoshiaki Kawajiri, "Legend of the Forest", 1987, 29'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Mermaid", 1964, 8'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Memory", 1964, 5'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Pictures at an Exhibition", 1966, 39'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Le avventure di Bandar", 1978, 94'-col. (special)
  • Osamu Tezuka, "Bremen 4", 1981, 90'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka - Hayao Miyazaki, "Tenguri, the Boy of the Plains", 1977, x (movie)
  • Osamu Tezuka - Hayao Miyazaki, "Doggie March", 1963, 81'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Fumoon", 1980, 91'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Brave Fire S09", 1987, 6'-col. (special)
  • Osamu Tezuka, "Galaxy Investigation 2100: Border Planet", 1986, 73'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "The Green Cat", 1983, 24'-col. (OAV)
  • Osamu Tezuka, "Male", 1962, 2'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Misuke in Southern", 1971, 15'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Misuke in the Land of Ice", 1970, 16'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "MURAMASA", 1987, 9'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "New Treasure Island", 1965, 52'-col. (special)
  • Osamu Tezuka, "Norman", 1968, 12'-col. (special)
  • Osamu Tezuka, "Okazaki City in 70 Years", 1987, 3'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Once Upon A Time", 1970, 6'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Push", 1987, 4'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Rain Boy", 1983, 24'-col. (OAV)
  • Osamu Tezuka, "Self-portrait", 1988, 1'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Till a City Beneath the Sea is Built", 1969, 45'-col. (special)
  • Osamu Tezuka, "World's famous stories for children: Thumb Princess", 1978, 64'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, "Yamataro Comes Back", 1986, 24'-col. (OAV)
  • Osamu Tezuka, Chikao Katsui, Kanji Akabori, Masami Hata, Yoshiyuki Tomino, "La principessa Zaffiro", 1967-1968, 30' ep.-col. (TV - 52 ep.)
  • Osamu Tezuka, Daisaku Shirakawa, Taiji Yabushita - Rintaro, "Le tredici fatiche di Ercolino", 1960, 88'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, Eiichi Yamamoto - Yoshiaki Kawajiri, "Cleopatra, Queen of Sex", 1970, 112'-col. (movie)
  • Osamu Tezuka, Kozo Masanobu, Shigeru Yamamoto, Tsunehito Nagaki, Yoshiyuki Tomino, "I bon bon magici di Lilly", 1971-1972, 30' ep.-col. (TV - 26 ep.)
  • Osamu Tezuka, Osamu Dezaki, Eiichi Yamamoto, Gisaburô Sugii, Yoshiyuki Tomino, "Astro Boy", 1963-1966, x (TV 1 - 193 ep.)
  • Osamu Tezuka, Seitarô Hara, "Blue Blink", 1989-1990, 30' ep.-col. (TV - 39 ep.)
  • Osamu Tezuka, Taku Sugiyama, Masami Hata, "Wonder Three", 1965-1966, 30' ep.-col. (TV - 52 ep.)
  • Rintaro - Osamu Tezuka, "Capitan Jet", 1977, 87'-col. (movie)
  • Rintaro - Katsuhiro Otomo, Osamu Tezuka, Yoshiaki Kawajiri, "Metropolis", 2001, 107'-col. (movie)
  • Rintaro - Osamu Tezuka, Yoshiaki Kawajiri, "The Phoenix - Space", 1987, 48'-col. (OAV)
  • Rintaro - Osamu Tezuka, "The Phoenix - Chapter of Ho-o", 1986, 60'-col. (movie)
  • Rintaro, Masami Hata - Osamu Tezuka, "Tezuka Osamu Story: I am Son-Goku", 1989, 70'-col. (movie)
  • Sadao Tsukioka - Osamu Tezuka, "Cigarettes and ashes", 1965, 4'-col. (movie)
  • Satoshi Dezaki, Seiji Arihara, Sunao Katabuchi, Tsuneo Tominaga - Osamu Tezuka, "Wonder Beat Scramble", 1986, x (TV - 26 ep.)
  • Shingo Araki, Hayashi Shigeyuki - Osamu Tezuka, "New Jungle Emperor, Go Ahead Leo!", 1966-1967, 30' ep.-col. (TV - 26 ep.)
  • Shuji Iuchi - Osamu Tezuka, "Love Position - The legend of Halley", 1985, 93'-col. (OAV)
  • Suguru Sugiyama - Osamu Tezuka, "Space Journey - The first dream of Wonder-kun", 1969, 20'-col. (special)
  • Tadami Watanabe - Osamu Tezuka, "Drop", 1965, 4'-col. (movie)
  • Taiji Yabushita, Yoshio Kuroda - Osamu Tezuka, "Simbad il marinaio", 1962, 81'-col. (movie)
  • Toshio Hirata - Osamu Tezuka, "Symphonic Poem: Jungle Emperor Leo", 1991, 51'-col. (OAV)
  • Toshio Hirata - Osamu Tezuka, "Unico: Short story", 1979, 26'-col. (movie)
  • Yoshio Takeuchi - Osamu Tezuka, "Kimba - La leggenda del leone bianco", 1997, 99'-col. (movie)
  • Yoshio Takeuchi - Osamu Tezuka, Monkey Punch, "Botchan", 1980, x, (special)
  • Yoshiyuki Tomino - Osamu Tezuka, "Toriton", 1972, 30' ep.-col. (TV - 27 ep.)
  • Yugo Serikawa - Osamu Tezuka, "Three-eyed One - Prince in the Devile Island", 1985, 85'-col. (movie)

giovedì 12 marzo 2009

1.1 OSAMU TEZUKA (OSAMUSHI)

"Il fumetto è la vera moglie, l'animazione l'amante" (Osamu Tezuka)

Fin da queste parole si capisce chi fosse Osamu Tezuka, considerato il padre o, addirittura, il Dio dei Manga; in quanto fu lui a diffondere questo nuovo genere visivo-letterario in Giappone, servendosi di nuove tecniche grafiche ricavate dal cinema (inquadrature, costruzione, montaggio). Ed è proprio qui, nel cinema o meglio negli "anime", che i suoi personaggi acquistano fama, sbarcando al di fuori dei confini giapponesi.

Osamu Tezuka nasce il 3 novembre del 1928 a Toyonaka (Osaka) e trascorre gran parte della sua giovinezza nella cittadina di Takarazuka (prefettura di Hyogo), scoprendo fin da giovane la passione per il disegno. Terminate le scuole, si iscrive nel 1946 alla Facoltà di Medicina dell'Università di Osaka, laureandosi sei anni più tardi, senza però esercitare mai la professione di medico.
Infatti proprio mentre si iscriveva all'Università, esordisce nel campo dei manga con la serie "Ma-chan no Nikkichou" [Il diario di Ma-chan]. A questo segue, un anno più tardi, "Shin Takarajima" [La nuova isola del tesoro], con cui Tezuka cattura l'attenzione del pubblico, attirato dalle nuove tecniche di disegno, che già caratterizzavano le sue opere. Segue la trilogia fantascientifica di "Lost World" (1948), "Metropolis" (1949) e "Nextworld" (1951). Nel 1950 nasce "Jungle Taitei" [Kimba, il leone bianco], che anticiperà le tematiche del "Re Leone" disneyano e di cui nel 1965 sarà creata una serie animata, la prima giapponese a colori. Nel 1951 vede la luce "Tetsuwan Atom" [Astro Boy], il personaggio più noto nato dalla matita di Tezuka, che sarà protagonista di una delle primissime serie animate della TV giapponese nel 1963. Nel 1954 è la volta di "Ribbon no Kishi" [La Principessa Zaffiro], il primo shojo manga (fumetto per ragazze), di cui ci sarà un seguito nel 1959; anche questo divenuto un "anime" nel 1967. Sempre nel 1954 ha inizio il progetto più ambizioso del maestro: "Hi no Tori" [La Fenice], definito dall'autore stesso "l'opera della vita". Si tratta di un imponente affresco che narra la storia dell'umanità e la vana ricerca dell'immortalità da parte di quest'ultima.
Intanto Tezuka alla professione di mangaka, affianca presto quella di animatore.
Infatti nel 1958 collabora con la casa di produzione "Toei Doga" per la realizzazione del lungometraggio animato"Saiyuki" [Le tredici fatiche di Ercolino]. Nel 1961 fonda la propria casa di produzione di "anime", la "Tezuka Osamu Production Dogabu", divenuta nel 1963 la "Mushi Production" ("mushi"="insetto" è un kanji usato dallo stessto Tezuka per indicare il soprannome, con cui si faceva chiamare: "Osamushi". Questo perchè amava molto gli insetti).
Oltre alla produzione di serie più commerciali, il maestro si dedica ad alcuni lavori sperimentali, che sfruttano nuove tecniche di animazione non tradiziolnali. Si parla di "Tales of a Street Corner" (1962), "Memory" (1964), "Pictures at an Exhibition" (1966), "Push" (1987), "Jumping" (1984), "Broken Down Film" (1985) e "Legend of the Forest" (1987); questi ultimi tre, vincitori di particolari riconoscimenti.
Nel 1969 esce nelle sale "Senya Ichiya Monogatari" [La principessa e lo stregone], seguito nel 1970 da un altro lungometraggio, "Kureopatora" [Cleopatra, Queen of Sex]: si tratta di due film erotici a disegni animati, caratterizzati da una grafica sperimentale, fortemente influenzata dalla cultura pop. Nel 1971 Tezuka abbandona la "Mushi Production", che fallisce nel 1973, per dedicarsi alla nuova società, la "Tezuka Production", fondata a Tokyo nello stesso anno, con cui realizza la serie animata "Fushigi na Melmo" [I bon bon magici di Lilly].
Intanto l'inaresstabile produzione di manga continua con "Buddha", avventurosa versione della vita di Siddarta Gantama, pubblicato a episodi tra il 1972 e il 1983. Nel 1973 prende vita un altro famoso e amato personaggio di Tezuka, "Black Jack", che sarà anche lui riadattato sullo schermo. L'opera più sensazionale degli anni Ottanta è "Adolf Ni Tsugu" [La storia dei tre Adolf], manga ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e pubblicato tra il 1983 e il 1985; vincitore del Kodansha Manga award nel 1986.
Osamu Tezuka continua a disegnare fino alla sua morte, avvenuta a Tokyo il 9 febbraio del 1989 (a causa di un cancro allo stomaco), lasciando incompiute due nuove serie, "Ludwig B" (1987) e "Neo Faust" (1988).
  • Alcuni lo ricordano per gli "occhioni", per cui si ispirò ai cartoni animati dell'epoca come "Betty Boop" di Max Fleischer e "Topolino" di Walt Disney (suo modello).
  • Altri volevano assegnarli il premio nobel per la Letteratura.
  • Altri ancora lo considerano il padre degli "Anime".
Ma tutti sanno che Osamu Tezuka è stato un pioniere dei manga e degli "anime" e che era, e lo sarà ancora, un punto di riferimento/partenza per tutti i mangaka e gli animatori.