venerdì 14 agosto 2009

11.5 REMI'

"Remì, le sue avventure" ["Rittai anime ie naki ko"] è una serie TV del 1977 prodotta dalla Tokyo Movie Shinsha per la regia di Osamu Dezaki.
L'"anime", composto da 51 episodi, è tratto dal romanzo "Sans famille" dello scrittore francese Hector Malot e ha un seguito: un movie del 1980, diretto dallo stesso Dezaki.

Nato dalla famiglia Milligan a Londra, Remì viene rapito, ancora in fasce, dallo zio che vuol diventare unico erede delle fortune di famiglia. I furfanti che vengono incaricati dell'operazione lasciano il neonato in Francia, dove il signor Gerolamo Barberin lo trova per caso e decide di allevarlo insieme alla moglie. Ma le vicende sfortunate dell'umile famiglia costringono in miseria il padre, infortunatosi sul lavoro a Parigi.
Per racimolare qualche franco in più, il signor Barberin accetta la proposta del signor Vitali, incontrato per caso in una locanda dela città, il quale si dice interessato a prendersi in adozione il ragazzino, ormai di 8 anni, per farlo girovagare con la sua compagnia ambulante.
La decisione spezza il cuore della madre adottiva, che non accetta la decisione del marito. Ma Remì, ormai partito, è un membro della compagnia Vitali, assieme ai cani Capi, Zerbino e Dolce ed alla scimmietta Belcore. La compagnia vive momenti più o meno sereni, ma un incidente con un gendarme porta in carcere il signor Vitali, reo di averlo colpito per difendere il suo cane dai maltrattamenti. Remì è così costretto ad addossarsi il carico del mantenimento degli animali e lo assale la disperazione fin quando non incontra la signora Milligan, in viaggio con la sua imbarcazione, "il Cigno", lungo i fiumi della Francia, nella speranza di guarire il figlioletto Arthur colpito da una grave forma di artrosi alle gambe.
Accolto sulla barca, Remì accetta di passare sul "Cigno" i mesi che lo separano dalla scarcerazione del signor Vitali, e il lungo soggiorno del ragazzo a bordo porta la signora a convincersi che il suo primogenito Richard, rapito in tenera età, sia ancora vivo.
Allo scadere del secondo mese Vitali viene liberato, ma la vita della compagnia subisce un duro colpo durante lo stesso inverno di quell'anno. Le nevicate insistenti non lasciano scampo a chi, come loro, si rifugia in una capanna nei boschi: nella notte i lupi divorano due dei tre cani e la scimmietta Belcore si ammala di una preoccupante polmonite. Vitali si rende conto dell'impossibilità di sopravvivere in condizioni simili e decide di trovare una sistemazione per il suo figlioccio. Il destino, però, non gli sorride; una seconda tormenta gli è fatale e dopo la morte della scimmietta, pochi giorni prima, lascia solo il ragazzo, sopravvissuto assieme al fedele Capi.
Per sua fortuna il corpo del ragazzo viene ritrovato dalla famglia Acquin, che lo accoglie e lo rimette in piedi, trattandolo come un figlio adottato, anche per la forte simpatìa che per lui nutre la più piccola delle figlie: Lisa. Non passa tenpo che la sciagura si abbatte senza pietà anche sulla famiglia Acquin, la quale, già indebitatasi per costruire una serra di fiori, perde ogni cosa dopo una violenta grandinata. Il padre di famiglia, condannato al carcere e alla confisca dei beni, lascia i figli presso i suoi fratelli, ma per Remì non c'è posto. Il ragazzo torna a Parigi, dove ritrova un vecchio amico, Mattia, che per sopravvivere escogita ogni stratagemma ai limiti della legalità.
Il giovane amico decide di seguire Remì nel corso delle sue peripezie, soprattutto dopo aver saputo dell'esistenza della madre vera del ragazzo, svelata dal signor Gerolamo; nel frattempo arrivato a Parigi per ritrovarlo e consegnarlo all'avvocato Galley. La donna, di origini londinesi, sarebbe alla sua ricerca, ma Remì non sa che si è imbarcata per la Francia, dove farà operare il figlio Arthur in Svizzera. I ragazzi decidono di partire per l'Inghilterra, ma cadono, senza volerlo, nel tranello teso dalla famiglia Driscoll, che aveva incaricato lo stesso avvocato Galley di scovare il ragazzino per poi usarlo come ostaggio ed estorcere denaro ai nobili genitori inglesi.
Il piano è presto scoperto, anche grazie all'intelligenza agile e intuitiva di Mattia che riesce a togliere l'amico Remì dalle grinfie dei malviventi. Ma nemmeno così torna la tranquillità nella vita del ragazzo: ripreso dai malviventi affamati di denaro, Remì viene arrestato insieme ai colpevoli di furto, durante una retata della polizia francese che porta alla cattura della banda intera, e viene condannato al riformatorio.
Unico modo per liberarlo è farlo gettare dal treno che dovrà portarlo al nuovo istituto: il tentativo riesce, ma la fuga fino ad ora dalle grinfie dei malviventi si trasforma in quella dalla polizia. Di nuovo Mattia escogita il rimedio: grazie alle conoscenze dell'amico Bob riesce ad organizzare un viaggio sulla Manica per far ritorno in Francia.
La fortuna comincia a sorridere al giovane, ormai diventato quasi undicenne: la signora Milligan, infatti, ha incontrato casualmente uno dei figli del signor Acquin, Beniamino, il quale le ha raccontato le peripezie del ragazzo accennando alle sue misteriose origini. La donna, insospettita dalle ombre sul passato di Remì, decide di andare in fondo, incontrando colei che lo ha trovato ed allevato nei primi anni di vita. Il vestito indossato dal bambino, ancora conservato dalla signora Barberin, non lascia dubbi alla nobile inglese: ora sa che Remì è il bambino che le venne rapito appena in fasce. Inizia la rincorsa per ritrovarlo e tenerlo con sé.
Remì, nel fuggire dai Driscoll, aveva riconosciuto nello stemma della famiglia Milligan lo stesso simbolo portato dalla donna del "Cigno" sul ciondolo della collana; ora, tornato in Francia, non gli rimane che cercarla e raggiungerla. Vi riesce di nuovo ancora grazie alle trovate dell'amico Mattia, che trova il modo per raggiungere Lione in tempi brevi e recarsi al villaggio di Chavanon, dove la madre adottiva lo informa che la signora Milligan si trova a Ginevra, per l'operazione del figlioletto.
A Ginevra si ha l'incontro finale della serie: Lisa, in visita con la signora Milligan per ritrovare la parola perduta anni prima, riesce a parlare dopo aver rivisto il suo adorato Remì. Ora che la tranquillità entra nella vita di Remì, anche Mattia può festeggiare la sua adozione nella nobiltà inglese; tuttavia i due ragazzi decidono di proseguire il loro viaggio verso la totale indipendenza e lo fanno con un percorso solo immaginato che li porterà a dieci anni nel futuro. Remì nella serie sposa Lisa, da tempo invaghita di lui, e diverrà avvocato; Mattia diventerà un violinista di fama internazionale.

Remì, le sue avventure (TV)
director: Osamu Dezaki
year pr.: 1977-1978
time: 30' ep.-col.
episodes: 51






Remì, il film (movie)
director: Osamu Dezaki
year pr.: 1980
time: 96'-col.







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