Dopo essersi diplomato presso il liceo Kitazono, molti sono gli studi d'animazione per i quali lavora: iniziando la sua carriera alla "Toshiba", per poi entrare a far parte del cast della "Mushi Production" di Osamu Tezuka che contribuirà alla sua formazione di disegnatore e animatore. Qui Dezaki dirigerà alcuni episodi della prima serie TV di "Astro Boy" (1963-1966) e l'intera serie di "Rocky Joe"(1970-1971), che nonostante diventi subito un cult, ottenendo discreti successi di critica e di pubblico, viene interrotta anticipatamente.
Nel 1972 collabora con la "MadHouse", mettendosi in mostra e suscitando l'attenzione della "Tokyo Movie Shinsha", per la quale diventa uno dei suoi più importanti registi.
Negli Ottanta e Novanta si reca prima all'estero, insegnando anche tecnica dell’animazione in una major americana, e poi ritorna in Giappone dalla "Tezuka Production", che gli affida la regia di una serie OAV, di 10 episodi, di "Black Jack" (nel 1993) e del lungometraggio "Black Jack - La sindrome di Moira" (nel 1996).
Da segnalare sono altre serie televisive, come "Jenny la tennista", "Lady Oscar" e "L'isola del tesoro", e altri progetti più recenti: "Air" del 2005, "Clannad" del 2007, "UtraViolet: Code 044" del 2008 e "Cobra The Animation: Rokunin no yūshi" del 2009; tutti diretti dal maestro Osamu Dezaki, al quale si deve anche la regia di alcuni special televisivi di "Lupin III" (cinque in tutto).
Ultima precisazione riguarda un legame di parentela particolarmente importante, ovvero: il fratello maggiore di Osamu Dezaki è il meno noto Satoshi Dezaki, valido regista di animazione.
Nessun commento:
Posta un commento