Il lungometraggio, che eccede per qualità grafica e tecnica (basti pensare agli innumerevoli flashbacks che saltellano nella realtà narrativa), è un vero e proprio capolavoro che narra dell'eterna ricerca dell'amore attraverso un millennio di storia giapponese.
In occasione della demolizione degli studi cinematografici Ginei, il regista Genya e il cameraman Kiyoji decidono di realizzare un documentario dedicato all'attrice più rappresentativa di tali studi: Chiyoko Fujiwara. La donna, ormai anziana e ritiratasi dalle scene, accetta di essere intervistata dai due; durante l'incontro, Genya restituisce all'attrice una misteriosa chiave, oggetto a lei molto caro ma creduto perduto da tempo.
Anche grazie ai ricordi fatti scaturire dal ritrovamento del prezioso oggetto, Chiyoko inizia a narrare la sua storia, in cui la carriera d'attrice si lega indissolubilmente all'amore idealizzato per un giovane pittore conosciuto fugacemente e mai dimenticato. Nel corso del racconto, la memoria della donna confonde la realtà con la finzione dei film da lei interpretati, e così un'unica storia d'amore e di vita vissuta viene narrata attraverso diverse epoche, diversi luoghi, diversi ruoli.
Millennium Actress (movie)
director, screenplay, character design, original story: Satoshi Kon
year pr.: 2001
time: 87'-col.
trama from Webzine
Un particolarissimo e affascinante, anche se forse alla lunga il meccanismo metacinematografico stanca un po'. Comunque bello!
RispondiEliminaNon conoscevo.
RispondiEliminaSi anch'io non conoscevo... interessante!!!
RispondiEliminaCiao Vision dolce serata un abbraccio