martedì 7 luglio 2009

8.3 PERFECT BLUE

"Perfect Blue" è il primo "anime" diretto da Satoshi Kon, liberamente tratto dal romanzo omonimo di Yoshikazu Takeuchi, precedentemente concepito per un prodotto in live-action.
Il lungometraggio, sviluppato su consulenza speciale di Katsuhiro Otomo (che ha molto influito sui disegni), è stato presentato in numerosi festival internazionali ed ha vinto il "Best Animation Film" in Portogallo e il "Public Prize for Best Asian Film" in Canada.
Con quest'"anime" l'emergente regista (ormai divenuto valido concorrente di Miyazaki, di Oshii e del suo maestro Otomo) ha dato vita ad un tema abbastanza insolito per l'animazione del Sol Levante, facendo di questo gioiello animato un kolossal-psychological-thriller.

Mima Kirigoe è una idol e popstar facente parte del gruppo delle CHAM, un terzetto formato da altre idol come lei che cantano un j-pop allegro e orecchiabile. Nonostante i numerosi fans, Mima è pero insoddisfatta della sua carriera e vorrebbe diventare un'attrice: infatti presto lascia il gruppo, per lo sconforto dei fans (tra cui in particolare di uno stalker ossessionato da lei), e inizia a recitare in una serie drammatica.
Tuttavia alcuni fatti iniziano ad avvenire: Mima riceve delle minacce, tra cui un fax che l'accusa di essere una traditrice, e scopre l'esistenza di un sito internet chiamato Mima's Room in cui qualcuno, con inquietante precisione, descrive le sue giornate nei minimi dettagli.
La carriera di attrice procede bene, fino al punto in cui le viene proposto di girare una scena di stupro. Ciò la sconvolge profondamente, al punto di renderla incapace di distinguere tra fantasia e realtà: in alcune occasioni ha delle allucinazioni in cui vede se stessa in tenuta da CHAM. La situazione peggiora ulteriormente quando alcune delle persone che avevano lavorato allo sceneggiato in cui lei recitava vengono ritrovate uccise brutalmente, e alcuni indizi fanno pensare che sia lei la colpevole. A causa del suo stato di instabilità mentale Mima non può confermare o smentire di aver commesso quei delitti, e per di più la presenza del misterioso stalker si fa sempre più inquietante.
Dopo lunghe sequenze in cui diventa impossibile distinguere tra la realtà e l'immaginazione di Mima, si scoprirà che la responsabile di tutto era la sua manager, Rumi, che aveva gestito il sito internet Mima's Room e sconvolto lo stalker con le sue false dichiarazioni fino a farlo diventare un assassino. Rumi aveva agito in questo modo perché credeva di essere la "vera" Mima, la quale con la sua nuova carriera di attrice aveva irrimediabilmente "sporcato" l'immagine idealizzata di lei che si era creata.
Nel finale la manager accanita viene chiusa in manicomio, mentre la giovane idol è libera di rifarsi una vita.

Perfect Blue (movie)
director, character design: Satoshi Kon
special advisor: Katsuhiro Otomo
year pr.: 1997
time: 80'-col.

3 commenti:

  1. Un magnifico thriller, con atmosfere oniriche e a tratti lynchiane!

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  2. non sapevo otomo fosse stato così partecipe. questo me lo recupero subito.

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