martedì 1 settembre 2009

13.4 CAPITAN HARLOCK

Capitan Harlock ["Uchū Kaizoku Captain Harlock"] nasce nel 1977 dalla matita del mangaka Leiji Matsumoto, che fa della sua creatura il pirata spaziale più romantico e anticonformista che abbia mai popolato la TV nipponica di fine anni '70, quando venne affidato a Rintaro il compito di adattare l'originale manga di 5 tankoubon, per farne una serie televisiva di 42 episodi.
Ma questo è solo l'inizio di una lunga saga destinata a durare nel tempo, seconda solo al ladro gentiluomo Lupin, per lunghezza...
Di seguito la trama della prima serie TV, considerata da molti "l'originale" in quanto i successivi prodotti animati che vedono Harlock protagonista sono ad essa inferiori, soprattutto in chiave narrativa.

“Tanto tempo fa, nel lontano 2977” − come evoca la voce narrante all’inizio del primo episodio − la popolazione della Terra, pacifica e unificata sotto l’egida del governo giapponese, ha stabilito colonie su tutto il Sistema Solare. La classe dirigente però è ottusa, vive in un limbo di totale disimpegno, e al buon tenore di vita raggiunto dalla popolazione fa da contraltare un’apatia generalizzata, incoraggiata da messaggi subliminali, diffusi tramite la televisione, che inducono una indolente condizione di calma. I contrasti, che pure esistono, vengono taciuti; chi non accetta il nuovo ordine viene emarginato.
Una delle rare voci di dissenso è quella di Harlock, un uomo che, non piegandosi al nuovo e distopico ordine costituito, si è messo in viaggio negli spazi con una ciurma di outsider, attaccando le flotte terrestri con la sua astronave pirata Alkadia (Arcadia).
Tra i pochi altri che si oppongono alla placida esistenza senza scopi apprezzata sulla Terra c’è il professor Dayu. Assistito nelle sue ricerche dal figlio adolescente Tadashi, lo studioso è convinto che sul mondo incomba la minaccia di una potente e ostile forza aliena. Il pericolo si rivela presto reale: si tratta della spietata civiltà del pianeta Mazone, un popolo di donne “vegetali” guidato dalla implacabile regina Raflesia.
Quando il professor Dayu tenta di avvertire le autorità del pericolo imminente, la sua voce rimane del tutto ignorata, e nemmeno il suo brutale assassinio ad opera delle donne-sicario di Mazone scuote la coscienza di chi sta al governo. La stessa sorte di Dayu tocca al suo illustre collega, professor Cuzco, che si era impegnato a proseguire l’opera di sensibilizzazione.
Solo Capitan Harlock darà credito alle parole dei due sfortunati scienziati, e anzi prenderà sotto la sua ala protettiva il giovane Tadashi, il quale, a sua volta, sarà fermamente intenzionato a vendicare il padre; insieme, i due inizieranno una lotta cruenta contro la regina Raflesia e le armate mazoniane.
A seguirli nell’impresa ci sarà l’apparentemente scalcagnata ma valorosa ciurma dell’Alkadia, tra cui spiccano la vicecomandante Yuki, figlia anche lei di uno scienziato morto in circostanze poco chiare, la misteriosa aliena Met (Mime nell’originale giapponese), l’ingegnere Yattaran, il capomacchinista e timoniere Maji, in cerca della figlia per metà mazoniana, il dottor Zero, medico di bordo, e l’acidula cuoca Masu-San.
Ostacolarli in ogni modo sarà invece la missione del consigliere Kirita, braccio destro dell’inetto Primo Ministro, un militare autoritario e con pochi scrupoli, che al fine di catturare Harlock non esita a servirsi come ostaggio della piccola Mayu, figlia dei migliori amici del pirata: lo scomparso costruttore dell’Alkadia, Tokiro (Tochiro), e la piratessa Esmeralda (Emeralda).
I peggiori avversari di Harlock non sono tuttavia né la regina Raflesia − la quale accetterà infine la sconfitta e si ritirerà − né Kirita − che si riscatterà addirittura unendosi al pirata e sacrificando la vita in difesa dell’Alkadia − quanto piuttosto nemici più astratti ma altrettanto pericolosi, come il conformismo, lo stesso che dilagava nella società nipponica degli anni Settanta.
In quest’ottica, perfino le spietate Mazoniane, la cui natura disumana ma al tempo stesso fiera e indipendente è perfettamente incarnata nella figura di Raflesia, acquistano agli occhi di Harlock una dignità maggiore di quanta non ne abbiano conservata gli abulici Terrestri.

Capitan Harlock (TV 1)
series director: Rintaro
original manga: Leiji Matsumoto
year pr.: 1978-1979
time: 30' ep.-col.
episodes: 42








Captain Harlock: Mystery of the Arcadia (movie 1)
director: Rintaro
original creator: Leiji Matsumoto
year pr.: 1978
time: 34'-col.





Capitan Harlock: L'Arcadia della mia giovinezza (movie 2)
director: Tomoharu Katsumata
original manga, planning: Leiji Matsumoto
year pr.: 1982
time: 130'-col.








Capitan Harlock SSX: Rotta verso l'infinito (TV 2)
directors: Tomoharu Katsumata, Masamitsu Sasaki
original creator: Leiji Matsumoto
year pr.: 1982-1983
time: 30' ep.-col.
episodes: 22




Queen Emeraldas (OAV)
director: Yuji Asada
original creator: Leiji Matsumoto
year pr.: 1998
time: 30' ep.-col.
episodes: 4




Harlock Saga - L'Anello dei Nibelunghi, l'oro del Reno (OAV 1)
director: Yoshio Takeuchi
original creator, executive director: Leiji Matsumoto
year pr.: 1999
time: 25' ep.-col.
episodes: 6





Cosmo Warrior Zero (TV 1)
directors: Kazuyoshi Yokota, …
original creator, planning, series supervisor: Leiji Matsumoto
year pr.: 2001
time: 30' ep.-col.
episodes: 13







Cosmo Warrior Zero Gaiden (TV 2)
director: Kazuyoshi Yokota
original creator: Leiji Matsumoto
year pr.: 2001
time: 30' ep.-col.
episodes: 2








Gun Frontier (TV)
director: Soichiro Zen
original manga: Leiji Matsumoto
year pr.: 2002
time: x
episodes: 13







Capitan Harlock: Odissea Infinita (OAV 2)
directors: Rintaro, …
storyboard: Rintaro, Yoshiaki Kawajiri
original creator: Leiji Matsumoto
year pr.: 2002
time: 30' ep.-col.
episodes: 13






trama from Anime mundi

1 commento:

  1. ahhhh finalmente ...questo fa parte dei miei tempi e che "magone" mi hai fatto venire .... un tuffo nel passato di 30 anni ......

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