Di questi l'OAV è certamente più fedele all'originale manga di 4 tankoubon e inoltre la presenza di Anno si nota eccome; ne sono prova i bellissimi biodroidi...
Ma anche i due lungometraggi non sono da meno; se non fosse per le espressioni facciali dei personaggi troppo crude, che ancora una volta mostrano il principale difetto della Computer Graphics: l'espressività.
E' da ricordare che il manga vinse nel 1986 il Premio Seiun, un premio giapponese conferito annualmente alle migliori opere fantasy e fantascientifiche.
Appleseed (OAV)
director: Kazuyoshi Katayama
mechanical supervisor: Hideaki Anno
year pr.: 1988
time: 70'-col.
Il lungometraggio è ambientato nel XXII secolo, in una terra che fatica a ridestarsi da un mega conflitto mondiale avvenuto tempo addietro. I sopravvissuti vivono in una città futuristica, ricostruita sulle rovine di altre città, chiamata Olympus, interamente comandata da computer e droidi (o biodroidi nel caso di AppleSeed). Il computer centrale si chiama Gaia e provvede a soddisfare tutte le esigenze di questi uomini artificiali migliorati. Questa pace apparente sembra durare e soddisfare tutti gil abitanti, ma a qualcuno proprio non va giù di essere gestito come un agnellino. La guerra contro Olympus, allora, prende vita e ad evitare il conflitto sono posti gli agenti della SWAT, il corpo speciale a cui appartengono la giovane Deunan e il biodroide suo amico Briareos, che non possono non chiedersi se stanno davvero lottando dalla parte giusta.
Appleseed (movie 1)
director: Shinji Aramaki
year pr.: 2004
time: 107'-col.
Appleseed: Ex Machina (movie 2)
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