Il kolossal giapponese ha abbattuto definitivamente quello che restava dei confini videoludici orientali, permettendo all'animazione del Sol Levante di fare il suo più che meritato ingresso nel panorama mondiale dell'animazionione cinematografica, facendo concorrenza agli studi Disney (quelli visti allora di buon occhio dall'immortale Tezuka).
Il "cult movie" uscito nelle sale natìe nel 1988, forte del successo del manga in quel periodo ancora in fase di completazione (tanto che Otomo non aveva deciso quale finale attribuirgli), ha riscosso oltre 6 miliardi di yen, guadagnando sei volte tanto quanto era il budget iniziale, ben 1 miliardo di yen, cifra più volte sognata dal maestro mangaka/animatore, che per la realizzazione del suo progetto offrì 1.300 posti di lavoro ad animatori provenienti da 50 studi diversi.
Tutti questo numeri sono stati usati solo per darvi un'idea di quanto maestosa sia quest'opera di altissimo livello grafico e sonoro, un cocktail di fantascienza in una Tokyo postbellica prossima alla guerra.
Neo-Tokyo, 2019, trentun'anni dopo l'esplosione nucleare che rase al suolo la città e segnò l'inizio della terza guerra mondiale. Una gang giovanile di motociclisti, capeggiata da Kaneda, viene casualmente a contatto con uno strano ragazzino. Il giovane Tetsuo, che con la sua moto ha investito un bambino (rimasto inspiegabilmente illeso), viene portato via senza spiegazioni dai militari; Kaneda, venuto a contatto con un'organizzazione clandestina antigovernativa, cerca di scoprire dove è stato portato il suo amico.
Akira (movie)
director, script, original manga, supervising director: Katsuhiro Otomo
year pr.: 1988
time: 124'-col.
trama from Movieplayer
Non sono mai riuscita a vederlo, ma ne parlano tutti benissimo.
RispondiElimina...Un po' mi incuriosicse...
...ti consiglio vivamente la visione...
RispondiEliminaa presto!!!
ci farò subito un salto...
RispondiEliminaciao ciao!!!
Capolavoro...
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