domenica 12 luglio 2009

GARBO

L'ottava pausa del lungo viaggio alla scoperta dell'animazione [vedi qui] riguarda Garbo.

Grande esponente, insieme a Faust'O e al primo Enrico Ruggeri, di quella che all'epoca venne chiamata new wave italiana (ispirata ad artisti internazionali come David Bowie, Bryan Ferry, Japan, Brian Eno), Garbo (nato a Milano nel 1958) debutta nel 1981 con la EMI e l'album "A Berlino... Va Bene", che contiene il noto singolo omonimo. Il brano venne accompagnato da un video presentato nella trasmissione Mister Fantasy, condotta dall'amico giornalista Carlo Massarini.
La scelta del nome d'arte scaturisce da un episodio avvenuto in un ufficio anagrafico: notando la presenza in elenco di diversi nominativi di cognome Garbo (tipicamente veneto), Renato Abate (questo il suo vero nome) decise che per il suo eventuale ingresso nel mondo della musica avrebbe utilizzato il precedente pseudonimo.
Nel 1982 è la volta dell'album "Scortati" che contiene i singoli "Generazione" e "Vorrei Regnare" con cui l'artista partecipa anche ad alcune puntate del Festivalbar nell'estate 1983. Sul finire dello stesso anno esce il singolo "Quanti Anni Hai?" che segna una collaborazione tra l'artista lombardo e Antonella Ruggiero (voce dei Matia Bazar). Il brano entra nella classifica elaborata da Radio Deejay.
Garbo partecipa al Festival di Sanremo del 1984 con "Radioclima", classificandosi nelle ultime posizioni, ma vincendo il Premio della Critica in memoria di Saverio Rotondi, direttore della rivista "Ciao 2001".
Nel 1984 esce l'antologia "Fotografie" che comprende il singolo "Radioclima" più i maggiori successi di Garbo, alcuni rivisitati in chiave differente rispetto alle versioni originali. Lo stesso anno segna inoltre una collaborazione tra l'artista e i Matia Bazar per l'album di questi ultimi "Aristocratica". Il brano in cui Garbo presta la sua voce è "Ultima Volontà".
Nel 1985 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo, questa volta con il brano "Cose Veloci", piazzandosi in ultima posizione, ma conquistandosi un pubblico di fans sempre più consistente.
Nel 1986 pubblica l'album "Il Fiume", per la Polygram, raggiungendo quello che sarà il suo periodo di maggior notorietà. L'omonimo video è in rotazione su Videomusic e su Deejay Television (canale e trasmissione musicali più seguiti all'epoca). Garbo partecipa a diverse manifestazioni canore (Festivalbar su tutte) e riscuote molti consensi.
Nel 1988 esce "Manifesti", album prodotto da Alberto Salerno e Mara Maionchi, che contiene il singolo "ExtraGarbo" con cui l'artista fece una delle sue ultime apparizioni televisive al Festivalbar.
Negli anni Novanta Garbo prosegue la sua carriera, ma in tono più dimesso e da vero "outsider" pubblica alcuni dischi per svariate etichette indipendenti.
Nel 1990 esce per la KinderGarten (etichetta per cui incisero i fiorentini Neon e i catanesi Denovo) l'album "1.6.2", seguito a breve distanza da un live "Garbo e Il Presidente" del 1991 nel quale suonano alcuni componenti dei Neon, e che vanta la particolarità di essere un disco in studio, ma registrato "in presa diretta". Tant'è vero che sul disco non influisce la benché minima operazione di pulizia dalle imperfezioni: addirittura nel brano di chiusura, "Cosa rimane" (registrato nel suo studio privato, a differenza dal resto del disco), evita di escludere lo squillo del telefono pur di mantenere la testimonianza più realistica possibile.
Il tarlo che muove Garbo è il controllo totale della produzione, la necessità di curare in autonomia ogni aspetto della sua musica. Per questo motivo, insieme ad alcuni collaboratori, nel 1992 vara la casa discografica Discipline (music label) e la battezza un anno dopo con due dischi: l'inedito "Macchine Nei Fiori" e "Cosa Rimane… Rivisitazioni (81-91)", in cui rilegge alcuni suoi brani del passato indirizzando la ricerca verso musicalità più orientali. L'incanto d'Oriente agisce anche in "Fuori Per Sempre" (1995), denso di temi poetici ed esistenziali. In questo lavoro (decisamente più cantautorale rispetto al resto della sua produzione discografica) spicca la rivisitazione del celebre brano "I ragazzi italiani", in duetto con Ron e con la compartecipazione di Biagio Antonacci.
Nel 1997 Garbo pubblica "Up The Line (The Virtual Sound, Word And Image)", un'altra tappa della sua sperimentazione, contemporanea alla fondazione del movimento del "Nevroromanticismo", che raccoglie gli scrittori Isabella Santacroce, Tommaso Labranca, Tiziano Scarpa, Niccolò Ammaniti, Aldo Nove e altri "Cannibali".
L'atmosfera decadente permea anche "Grandi Giorni" (1998), come sempre incentrato sulle inquietudini e le problematiche del nuovo millennio. Il disco, sorta di raccolta di nuove incisioni assemblate a vecchi successi, esce per la FRI, la nota etichetta di Claudio Cecchetto e degli 883.
Dopo le raccolte "Garbo: I Successi" (1999) e "Il Meglio", uscite per le piccole etichette DV More Records e Mr. Music, il musicista si prende ben tre anni prima di pubblicare "Blu" nel 2002, firmando un rapporto con l'etichetta di Valerio Soave Mescal. "Blu" racchiude i due singoli "Un Bacio Falso" e "Migliaia Di Rose", che riportano Garbo sui percorsi musicali più melodici e accattivanti dei suoi esordi.
Nel 2004 la EMI pubblica per la prima volta su CD i primi tre album di Garbo: "A Berlino...Va Bene", "Scortati" e "Fotografie", rimasterizzati in digitale. La riedizione di "Fotografie" è arrichita di bonus tracks, tra cui un remix 2004 di "Radioclima". Nello stesso anno Garbo partecipa a un progetto musicale di Boosta, tastierista dei Subsonica, intitolato "Iconoclash", in cui vengono rivisitati successi pop degli anni 80 in chiave post-punk e new wave. Garbo è presente con "A Berlino...Va Bene" in una versione de-strutturata. Al progetto partecipano anche elementi dei Linea 77.
Nel 2005 esce per la ricostituita Discipline (music label) l'album "Gialloelettrico" che include il singolo "Onda Elettrica" (brano scritto insieme a Luca Urbani dei Soerba). L'album segna la collaborazione tra l'artista e musicisti di nuova generazione come Morgan, i Delta V e appunto Luca Urbani. Il videoclip di Onda Elettrica, scritto, diretto e montato da Graziano Molteni ha vinto al 7° "Premio Videoclip Italiano" il Miglior Soggetto nella categoria Indipendenti. Figurano molte special guest come Luca Urbani, Debora Villa di Camera Cafè, Boosta dei Subsonica, Carlo Bertotti dei Delta V ed Andy Fumagalli. L'ultimo singolo ad oggi è "Forse".
Nel 2006 esce un disco tributo doppio dedicato all'artista intitolato "ConGarbo" con brani famosi rivisitati da Baustelle, Soerba, Delta V, Boosta (Subsonica), Marco Notari, Lele Battista (La Sintesi), N.A.M.B., Andy dei Bluvertigo, Krisma, Gionata, Mauro Giovanardi (La Crus), Zu e Meg (99 Posse), Madaski ed altri. Nel corso dello stesso anno produce il primo singolo del giovane artista elettronico Eugene, dall'enigmatico titolo "Dior DNA".
Nell'aprile 2007 la EMI pubblica la raccolta retrospettiva "Garbo: The Best Of Platinum" dedicata al periodo degli anni ottanta di maggior successo dell'artista. La raccolta include anche i brani "Il Fiume", "Per Te" ed "Extra Garbo" (quest'ultima per la prima volta in formato cd).
Nel settembre dello stesso anno Universal riprende in mano i vecchi nastri dell'artista con le incisioni de "Il Fiume" e "Manifesti" e ripubblica in una lussuosa versione digipack in CD i due album, il secondo dei quali uscì all'epoca solo in vinile. Tutti i brani sono stati rimasterizzati con un'operazione analoga a quella realizzata da EMI tre anni prima.
Nel mese di gennaio 2008 esce "Last train" nuovo singolo della band electrolounge The Transistors (Maurizio Mansueti, Luca Cirillo, Miss Ari) cantato in coppia con Garbo.

Discografia:

Albums
1981 - A Berlino... Va Bene (EMI)
1982 - Scortati (EMI)
1984 - Fotografie (EMI)
1986 - Il Fiume (Polygram)
1988 - Manifesti (Polygram)
1990 - 1.6.2 (KinderGarten)
1993 - Macchine Nei Fiori / Cosa Rimane... Rivisitazioni (81-91) (Discipline)
1995 - Fuori Per Sempre (Discipline)
1997 - Up The Line (Discipline)
1998 - Grandi Giorni (FRI)
2002 - Blu (Mescal/Sony)
2004 - A Berlino... Va Bene (Remaster - EMI)
2004 - Scortati (Remaster - EMI)
2004 - Fotografie (Remaster + Bonus Tracks - EMI)
2005 - Gialloelettrico (Discipline/Venus)
2007 - Il Fiume (Remaster - Universal)
2007 - Manifesti (Remaster - Universal)
2008 - Come Il Vetro (Discipline/Venus)

Live
1991 - Garbo E Il Presidente (KinderGarten)

Compilations
1999 - Il Meglio (DV More Records)
1999 - Garbo: I Successi (Mr. Music)
2007 - Garbo: The Best of Platinum (EMI)

Tribute
2006 - ConGarbo (Photographic/Venus)

Singles
1981 - A Berlino...Va Bene
1982 - Vorrei Regnare
1983 - Generazione
1983 - Quanti Anni Hai?
1984 - Radioclima
1985 - Cose Veloci
1986 - Il Fiume
1986 - Per Te
1987 - Extragarbo
1988 - Dal Silenzio
1990 - Domani
1993 - Ciao/Ciao 31
1998 - Grandi Giorni
1998 - Un Bacio
2002 - Un Bacio Falso
2003 - Migliaia Di Rose
2004 - Radioclima (Electroclima Mix)
2005 - Onda Elettrica
2006 - Forse
2006 - Giallo (promo only)
2007 - Grandi Giorni (promo only) (w/GeorgeAnne Kalweit)
2008 - Voglio Morire Giovane

2 commenti:

  1. Ciao Vision!
    Bel blog!
    Abbiamo un sacco di passioni in comune, da Miyazaki a Metropolis a Paprika, etc...
    Lo hai mai visto Mind Game?
    A proposito, ti va uno scambio link? :)
    Ciao!!

    Fosco Del Nero
    www.foscodelnero.blogspot.com

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  2. ...riguardo lo scambio link, ti ho già aggiunto tempo fa... riguardo "Mind Game", ne ho già sentito parlare: se non sbaglio prodotto dallo studio 4 C (lo stesso di "Genius Party")...

    a presto!!!

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