Il lungometraggio è una specie di "spin-off" (ovvero di storia parallela) del precedente "Sussurri del cuore", in quanto è tratto da "Neko no Danshaku, Baron" di Aoi Hiiragi, già autrice del manga da cui nacque l'"anime" di Yoshifumi Kondô e da cui sono stati tratti due dei personaggi de "Il ritorno del gatto": i gatti Muta e Baron (sopra nella foto insieme alla protagonista Haru), già presenti in "Sussurri del cuore".
La timida ed impacciata studentessa Haru rischia la vita per salvare un flessuoso gatto grigio che stava per essere investito da un camion. Grande è la sua sorpresa nel vedere l'animale alzarsi su due zampe e ringraziarla parlando con voce gentile! È solo l'inizio di una serie di avventure incredibili in cui la ragazza si troverà coinvolta: il gatto da lei salvato si rivela infatti essere il figlio del Re del Paese dei Gatti... e il sovrano sembra aver preso l'incontrovertibile decisione di dare Haru in sposa al suo felino figlio, come segno di riconoscenza. Non certo entusiasta di vedersi sposata ad un gatto (per quanto di sangue reale), Haru cerca l'aiuto del nobile Barone Humbert von Gikkingen, anch'egli felino nonché vecchia conoscenza dei fans dello Studio Ghibli...
Il ritorno del gatto (movie)
director: Hiroyuki Morita
project concept, executive producer: Hayao Miyazaki
year pr.: 2002
time: 75'-col.
trama from Webzine
Dio...Credo di volere quel gatto.
RispondiEliminaXD