Oggi l'animazione coreana sta progressivamente ritagliandosi uno spazio sempre più significativo nel mondo cartaceo inchiostrato di CG... ed è quindi mio dovere inventariarvi qui di seguito quelli che sono i prodotti "made in Korea" (naturalmente inediti in Italia) che più di tutti meritano un posto in questo blog:
"My Beautiful Girl, Mari" è un lungometraggio di 86 minuti, vincitore dell'"Annecy Animation Film Festival 2002", diretto da Seong-kang Lee. Ciò che abbia realmente fatto Lee per ottenere una tale prestazione grafica è a me ignoto, in quanto non si è mai visto un miscuglio di "cell animation", "3D animation" e "rotoscoping" talmente realistico da far risultare il cartone una "non"poesia, acquerellata da personaggi immersi in un viaggio immaginario.
La storia ha come protagonisti due ragazzi che, nel loro quotidiano girovagare, si imbattono in alcune biglie trovate in cima ad un vecchio faro e vengono trasportati in un bellissimo mondo fatto di magia e meraviglia. Qui i due si imbattono in Mari e scappano dalla loro quotidianità e dalle "fatiche" della loro vita rilassandosi e meravigliandosi del loro nuovo mondo.
"Elysium" è un "movie" diretto nel 2003 da Jae-woong Kwon, il quale a differenza del suo collega (sopra già citato) non ha del tutto convinto la critica occidentale. Causa ne è la Computer Graphics, sviluppata maccheronicamente, (basti vedere i volti dei personaggi, privi di microchip emozionali) e la trama, semplice e al tempo stesso eccessivamente complessa. Ma questo non è però un buon motivo per mettere in secondo piano la visione kwoniana.
La storia vede come protagonisti personaggi provenienti da ambienti differenti, sulla terra nell'anno 2113. Troviamo un militare, un ragazzino e un ragazzo consegna pizze alle prese con una cospirazione per distruggere il mondo. Questi, oltre i loro normali impegni, vengono riuniti insieme in un luogo lontano dalla terra, sul pianeta dove vivono gli Elysium, e chiamati come "cavalieri" a proteggere "l'arca". Nel frattempo ogni città sulla terra è ridotta a macerie da un improvviso conflitto di ambito extra-terrestre. Così i quattro "cavalieri", a bordo di futuristici robot alti diversi metri, si ritrovano a combattere contro i robot delle armate degli Elysium per sventare una grande cospirazione.
"Wonderful Days" è invece l'"Akira" coreano, in senso malato del termine, (ovvero l'"anime" coreano che per primo è stato accolto in Occidente come "un dramma futuristico"). Diretto nel 2003 da Moon-saeng Kim, è frutto di una mega-produzione di 10 milioni di dollari, che in soli 86 minuti sviluppa uno spirito decadente e paranoico alla giappomaniera.
La storia, ambientata in un futuro in cui la civilizzazione umana è stata annientata dalla guerra e dall'inquinamento, presenta soltanto poca gente che ha avuto il potere e la tecnologia si scampare al disastro. Quella gente ha costruito l'ultima città umana chiamata "Ecoban". Poichè la relativa fonte di energia è la sostanza inquinante, la gente di Ecoban progetta di distruggere gli abitanti di Marr per ottenere più sostanza inquinante. Contro il progetto di Ecoban si schiera un giovane che desidera ripulire i cieli dalle nubi, per mostrare il cielo meraviglioso alla ragazza che egli ama.
"Empress Chung" è un lungometraggio animato diretto nel 2005 da Nelson Shin, veterano dell'animazione (Simpson, Spider-Man, Batman, Hulk, Fantastici 4, Transformers). Sono ben 7 gli anni che hanno portato alla realizzazione della seguente pellicola, impregnata di un non so che di leggendario; la prima presentata contemporaneamente in Corea del Sud e Corea del Nord, due parti di una stessa nazione divisa da tempo immemorabile.
La storia si rifà ad un vecchio racconto popolare coreano. L'ambientazione è quella del 18° secolo. L'intera vicenda gira intorno a Shim Chung, figlia di Shim Hakku, un vecchio impiegato governativo onesto e leale che lavora per il re. Un giorno questo si rifiuta di unirsi ad un gruppo di ministri corrotti che intendono prendere il potere e spodestare il re, così danno fuoco alla casa e il vecchio Shim Hakku perde la sua vista e gran parte della sua famiglia, ad eccezione della piccola Chung, diventando anche povero a causa della perdita del suo lavoro. Quattordici anni più tardi ritroviamo, in un piccolo villaggio di pescatori, la piccola Chung con suo padre Hakku. La vita del villaggio peggiora per la comparsa, in mare, di un mostro che impedisce ai pescatori di andare a svolgere il loro lavoro, così la devota Chung si offre volontaria per placare la collera del mostro e, nello stesso tempo, cercare di avere in dono dagli dei il ritorno della vista per il padre. Da quì inizia la grande avventura della giovane Chung, tra nuovi amici, guerre e tanto altro ancora.
trame from Animation Italy
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